11 agosto, 2012

Donna nuda in sedia rossa - Censurato il nudo di Picasso - risposta al feedback dei passegger

Il manifesto di una mostra di Picasso, che rappresenta un nudo dipinto dall'artista, è stato pudicamente coperto per una giornata nell'aeroporto di Edimburgo ... Prima di riapparire Mercoledì, a seguito di un voltafaccia della direzione. 

Il lavoro Donna Nuda in una sedia rossa del 1932, scelto per illustrare la mostra "Picasso e la moderna arte inglese" presso le National Galleries of Scotland, Martedì è stato coperto con vinile bianco. 
Proteste da parte dei passeggeri nel terminal internazionale sono la causa di questo "camouflage", camuffamento, (un po' come i mutandoni della Cappella Sistina) secondo l'aeroporto di Edimburgo. La decisione, definita "curiosa" del museo, ha attirato molti commenti indignati su internet, che ha portato l'aeroporto a riconsiderare la sua posizione. 
 
  "La decisione iniziale è stata una risposta al feedback da parte dei passeggeri, di cui abbiamo sempre una grande considerazione. Ma riflettendo siamo molto lieti di presentare questa immagine nel terminale e vogliamo chiedere scusa, soprattutto agli organizzatori della mostra per il disagio arrecato", ha detto un portavoce aeroporto di Edimburgo. 

 Il direttore generale della National Galleries of Scotland John Leighton è rimasto sorpreso per tale misura. 

"Questo atteggiamento sembra strano visto che tutti i tipi di immagini di donne, più o meno vestite, possono essere utilizzati nella pubblicità, senza suscitare commenti e che, per qualche ragione, un nudo dipinto da uno degli artisti più famosi del mondo essere considerato fastidioso e deve essere rimosso", ha detto in una dichiarazione. 

 "Spero che il pubblico voglia vedere l'originale alla Galleria d'Arte Moderna è un gioioso e amorevole ritratto di una delle modelle preferite di Picasso, un'immagine che ha fatto il giro del mondo, "ha aggiunto. La mostra "Picasso e l'arte moderna britannica" si tiene dal 4 agosto a Edimburgo, fino al 4 novembre, dopo essere stata per alcuni mesi presso la Tate Britain di Londra.

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