08 agosto, 2012

Il comitato di via Genova - La depressione di piazza Sant'Agostino (Pellicciari)

Dalla storica piazza a Via Genova. La deriva dei finanziamenti (800.000,00 Euro).
Più volte in questo spazio ho segnalato la pericolosità e lo stato di abbandono della piazza Pellicciari, oggetto di finanziamento pubblico per la sua ristrutturazione e, come paventato in un post precedente (vedi), adesso va tutto a farsi benedire. Mi era sembrato si fosse svegliata una sana attenzione per i luoghi della storia e per i suoi tufi ancestrali, ora comincia a diventare tutto più chiaro e, tutto sommato, dejà vu. Il consiglio di amministrazione delle cose pubbliche ha deciso, i fondi vanno altrove.
Sono sicuro che su questo punto non si possa transigere e non basterà un progettino del cavolo (se vi fosse) di qualche amato elettore per distrarre tanto la cittadinanza oltre che la cospicua somma.
Adesso qualche altra letterina anonima mi raggiungerà per dirmi che non voglio (come se contasse il mio parere) il mercato di via Genova e tante altre ridicole scuse da populismo deficiente, mentre su facebook si sprecheranno i 'mi piace' di tutti i laudatores temporis acti, (leggi: lecchini). 

Ci sono delle priorità che vanno rispettate. Nè credo che si debbano costituire comitati, magari in difesa di interessi 'rionali'. Il povero cittadino scassato da una pletorica assenza di vera amministrazione non ha tempo da perdere in comitati ad hoc, per cose dovrebbero seguire il loro corso naturalmente e senza bisogno di plausi e applausi. Ma ... se si tira troppo la corda si rischia di spezzare quella pazienza accumulata per anni e innescare proteste ben più serie. 
Sono ancora disposto a credere che la cosiddetta cittadinanza attiva sia ancora uno strumento democratico di partecipazione a meno che qualcuno non ne abbia imparato bene i meccanismi e stia cominciando a farsi prendere la mano per cose non proprio limpide e chiare. 
Sarà facile dimostrare anche al più sprovveduto che questa distrazione di fondi segue una linea molto eterodossa.
_DSC39204.jpg Piazza Pellicciari Gravina - Depressione
Anche all'occhio disattento è evidente quanto stia accadendo a quella piazza. Basti sapere che sotto è tutto vuoto.
Ho scattato stamattina altre foto mentre Giuseppe Di Vittorio sembrava dirmi che aveva le mani legate. 
100_4661piazza.jpg depressione piazza Sant'agostino
Rispetto alle foto precedenti la situazione sembra anche più seria, dal distacco della panchina della fontana alla sua inclinazione in direzione Mummolo, storta in una smorfia di architettonico dolore (... la farmacia non ha il farmaco per questo male). 
In una supplica all'assessore regionale Barbanente alcuni cittadini implorano grazie (da Murgiatime: 'Si amministra con trasparenza?' - vedi), mentre altri, più o meno 'attivi', sono occupati in altri affari.
Ieri sera ho incontrato Michele Lamuraglia, già assessore alle tasse, interpellato sull'argomento ha fatto spallucce. L'inelluttabilità delle decisioni supreme è immodificabile. 
Altri nella palude mefitica del social network si affanna per il cambio di provincia ... udite udite anche un consigliere provinciale (vedi) che, di regola, dovrebbe almeno dimettersi. Se proprio si deve cambiare provincia scegliamo Foggia, almeno proteggiamo le FOGGIANE.
Saltellando qua e là forse ho detto tutto. Continuo a leggermi il Giusti ritrovato dopo tanto tempo

Che fa il nesci, Eccellenza? o non l'ha letto?
Ah, intendo: il suo cervel, Dio lo riposi,
in tutt'altre faccende affaccendato,
a questa roba è morto e sotterrato.
....

Sentiva un'afa, un alito di lezzo:
scusi, Eccellenza, mi parean di sego
in quella bella casa del Signore
fin le candele dell'altar maggiore.

....
Povera gente! lontana da' suoi, 
in un paese qui che le vuol male, 
chi sa che in fondo all'anima po' poi 
non mandi a quel paese il principale! 
Gioco che l'hanno in tasca come noi»....

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