27 ottobre, 2013

Il Presidente della Commissione Consiliare speciale “Emergenza Lavoro” di Gravina si dimette

Vincenzo Varrese si dimette
La lettera al sindaco di Gravina


“Egregio Signor Sindaco e presidente del Consiglio Comunale,

con la presente sono a rassegnarVi  formalmente le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Commissione Consiliare Speciale Emergenza Lavoro, dall’intero Consiglio Comunale affidatami un mese or sono
Tante sono le motivazioni che mi supportano in questa scelta sofferta, prima tra tutte la convinzione di essere assolutamente inadeguato rispetto ad un modo di “fare politica” che non condivido, non comprendo.
L’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare, di agire davvero per il bene comune.
I partiti, non sono rappresentativi di nulla; la classe dirigente, in rissa continua, è avvitata su questioni più personali che politiche; l’azione amministrativa è come frenata, bloccata. La città aspetta segnali, risposte.
Sono a disagio, credetemi
Ho sempre lavorato per sostenere al massimo le ragioni del mondo del lavoro, anche dall’opposizione; ho messo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo, la mia professionalità.
Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con la Presidenza del Consiglio Comunale e con il Sindaco e gli assessori, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a fare di questa Città un luogo migliore.
Ho dato disponibilità totale ai cittadini, agli utenti in genere, quale che fosse la loro provenienza sociale e/o politica, facendo diventare ogni loro esigenza un problema da affrontare e risolvere. Subito. Tra tutte la questione Lavoro è diventata centrale nel mio personale impegno, coadiuvato dai membri di commissione, sia di minoranza che di maggioranza.
La logica del rimandare a domani i problemi di oggi davvero non mi appartiene.
Non mi permetto di giudicare il passato, il presente. Né voglio indugiare oltre con le mediazioni. Insieme ad altri cerco di costruire una Città diversa, più sana, dove la centralità della vita amministrativa non siano le “Grandi Opere” o i “Grandi Proclami”, ma siano le questioni del lavoro, della cura del nostro patrimonio, delle giornate da offrire a padri di famiglia.
Voglio, investire il mio tempo per immaginare una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa sia al centro di tutto. Distante da storie che vengono da lontano, che non appartengono a me né a tanti che come me vorrebbero solo “provare” a risolvere qualche problema.
Il Sindaco Valente e la giunta non ha inteso partecipare né intervenire a nessuna delle convocazioni della Commissione speciale per l’emergenza lavoro. Questo per me è intollerabile e non sarebbe giusto continuare ad occupare una postazione di visibilità, di fronte alla sordità della Pubblica Amministrazione e di questa maggioranza.
Non riesco a far finta di niente!
Ebbene, sono sereno: ho adempiuto a quanto di mia competenza, avviando concretamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati. Ho anche provocato mercoledì 23 ottobre 2013 l’arrivo a Gravina dell’assessore Regionale al Lavoro Leo Caroli.

Ma niente.

Ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto al giudizio altrui.

Approfitto di questo momento per ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo strumento e che, nonostante le diversità di vedute su molte problematiche, hanno sempre manifestato stima e rispetto nei miei confronti.

Ora desidero cambiare pagina. Voglio continuare a spendermi per questo territorio, in ogni modo per gli obbiettivi che ci eravamo prefissi con l’istituzione della Commissione speciale per l’emergenza lavoro affinchè non restino lettera morta Ritengo di non aver profuso invano le mie energie.


Varrese Vincenzo (Cons. Comunale S.E.L.)

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