18 febbraio, 2014

Molte persone traumatizzate dai rumori - un rischio non più solo professionale - Una persona su due ne soffre


La chanteuse Lara Fabian, lors d'un concert au Théâtre du Châtelet, à Paris, le 16 novembre 2013.
Un giovane adulto su due ha già subito danni all'udito
Lara Fabian ha cancellato il suo tour dopo un infortunio all'orecchio interno.
          
Al lavoro, in strada, nel tempo libero, il sistema uditivo è a volte soggetto a elevati livelli di rumore che minacciano l'udito. Il trauma cronico o acuto può causare disturbi dell'udito che vanno dal tintinnio passeggero alla sordità irreversibile. Secondo alcuni sondaggi della sanità pubblica, il 90% sentono bene o molto bene, ma un terzo ammette di aver incontrato negli ultimi cinque anni un problema di udito temporaneo. A 25-35 anni, sono più della metà quelli che hanno già sofferto di disturbi acustici. I medici e le autorità pubbliche attirano l'attenzione, soprattutto dei giovani sull'importanza della prevenzione. Non vi è infatti alcun trattamento farmacologico efficace per superare la perdita dell'udito.
                    
L'udito è una funzione che dipende da una serie di fenomeni fisici complessi. I suoni raggiungono il timpano e lo fanno vibrare. Queste vibrazioni sono poi propagate attraverso gli ossicini di una piccola struttura immersa nel cuore dell'orecchio interno, la coclea. Essa contiene cellule ciliate, che trasformano il segnale in impulsi elettrici inviati al cervello attraverso il nervo uditivo. 
         
"Il corpo umano è composto da miliardi di cellule, ma abbiamo solo poche migliaia di queste cellule ciliate. Queste cellule non possono essere rinnovate, quindi abbiamo una tipo di audizione alla nascita e il capitale va conservato fino alla morte.
             
Dopo aver subito il danno, le cellule sono colpite con una gravitàche dipende dalla frequenza del suono, dall'intensità e durata dell'esposizione. Le cellule possono perdere la loro funzionalità per poche ore o pochi giorni o vengono distrutte. Disturbi che vanno da transitori tintinnii alla sordità. Più intenso è il suono, vale a dire il numero di decibel (dB), maggiori sono i danni che possono seuire, anche molto rapidamente.
        
Armi da fuoco, moto o strumenti fai da te sono in grado di produrre suoni brevi ma estremamente forti (fino a 160 dB) responsabili per trauma acustico acuto, paragonabile a quello subito dalla cantante Lara Fabian. Più semplicemente, i bambini che urlano, gli starnuti prodotti a pochi centimetri dall'orecchio sono stati segnalati come cause di forte stress acustico.
    
Questi shock audio possono distruggere molte cellule ciliate. Queste situazioni sono fortunatamente rare, ma ogni anno vengono ricoverate molte persone che soffrono di una significativa compromissione dell'udito, purtroppo, spesso irreversibile.
        
Se il disagio dell'udito continua (suonerie, fischi, senzazione di tappi di cotone nelle orecchie), tra le 12 e 24 ore dopo l'esposizione, vi consiglio di consultare lo specialista per valutare il trauma e prendervene cura. Nessun trattamento è efficace oggi per rigenerare le cellule ciliate distrutte, ci dicono i medici. Ma alcuni, cortisone o prodotti vasodilatatori (dilatazione dei vasi sanguigni), possono essere assunti per aiutare le cellule che vivono ancora a recuperare.
     
Danni simili possono verificarsi quando l'orecchio è esposto per diverse ore ad una sorgente di rumore intenso. Nell'ambito di un'attività professionale, il limite è stato fissato a 85 dB (A) per 8 ore, cinque giorni alla settimana. Se l'ambiente è rumoroso (costruzioni, segheria, carrozzeria, ecc.), va indossata una protezione dell'udito, perchè è necessaria. Negli ultimi anni, gli infortuni sul lavoro sono diminuiti significativamente, mentre sono ora le attività ricreative che sollevano le maggiori preoccupazioni, soprattutto durantel'ascolto di musica amplificata.
        
In una sala da concerto o in discoteca, il livello di rumore non dovrebbe più superare i 100 dB (A), nè ci si dovrebbe esporre per più di 20 minuti alla settimana, se tale è l'intensità. Ragazzi soprattutto voi, vi raccomando vivamente di mettere i tappi per le orecchie messi a disposizione, così almeno dovrebbe essere. Questi presidi per le orecchie, riducendo il livello di rumore di 20 dB, rappresentano un notevole guadagno per l'orecchio. 
   
La scala dei decibel è logaritmica: ogni tre decibel in meno corrispondono ad un'intensità dimezzata. E' anche importante concedersi delle pause (30 minuti ogni due ore) e lasciare riposare l'apparato acutico dopo una serata rumorosa, in modo che le cellule recuperino e riguadagnino la loro funzionalità. Se avete trascorso due ore a 105 dB ci vogliono 16 ore di silenzio. Sappiate che una serata in discoteca, è l'equivalente per l'orecchio interno di una maratona per i muscoli!    

Cover artInfine sappiate, se non lo sapete già, che i nuovi smartphones possono caricare delle applicazioni in grado di misurare il tenore in decibel e, quindi, salvarvi da una forte ipoacusia se non dalla sordità. Non sottovalutate il rischio.

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