23 giugno, 2014

Dicono il contrario di ciò che pensano

Alla gente non piace l'informazione e ne dicono l'opposto.

Avete presente i sondaggi quando agli elettori si chiede cosa votino? Dichiarano di votare per tal dei tali, la loro intenzione di votare per un partito, i sondaggisti ricavano poi i risultati corretti con i relativi coefficienti. Così da un po' di tempo sembra che i maitres a penser delle società preposte ai sondaggi sembra che debbano cambiare mestiere. 

L'audience e le news
Allo stesso modo, c'è un divario tra ciò che la gente legge e quello che dicono di leggere o mangiano e dicono di mangiare. Pertanto, l'Istituto Reuters per lo Studio del giornalismo ha intervistato migliaia di persone per sapere quali fossero per loro le informazioni più importanti. Alcuni buoni studenti, per esempio, dicono che vogliono sentire di questioni internazionali, considerate due volte più importanti del pettegolezzo sulle celebrità e quelle sull'intrattenimento. Poi se si va a guardare la realtà, ciò che la gente legge, sorpresa, il risultato è molto diverso.
                
BuzzFeed, per esempio, aveva pubblicato uno studio sugli articoli più letti su molti siti di notizie, tra cui quelli del New York Times e The Atlantic. E cosa ha trovato? Dei 20 elementi in cima alla classifica solo tre erano legati a una notizia "seria" e recente.
            
Perché questa discrepanza? E' molto semplice, spiega Eric Leser su Slate.fr:

"Noi preferiamo ciò che è bello, familiare, che ci distragga da ciò che è nuovo, spesso complicato e difficile da capire, la cosiddetta informazione seria. Ci piace mangiare una leccornia quando siamo tristi, ascoltare una vecchia canzone quando siamo stanchi e rendere le cose facili quando siamo occupati".

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