15 agosto, 2014

Fakecation. Vacanze da sogno gratis. Fantasia, gioco, spensieratezza e condivisione - #Falcanza

Fakecation/Falcanza - Giulia Michelini dal red carpet al green carpet di Gravina/Municipio
Il fenomeno divertente, che consiste nel prendere la scena di un poster o la foto di un paesaggio e pubblicarlo con la propria effigie sui social network, esplode in Internet. 
                  
Con i piedi sulla sabbia bianca, per esempio. Queste foto abbondano sui social network, condivisi da quelli che non partono. Così, per divertirsi e, magari, per fare il verso ai luoghi comuni sulle vacanze da sogno. I naviganti hanno deciso, insomma, di immortalarsi in mezzo a riproduzioni di paesaggi idilliaci. 
               
Questo nuovo fenomeno è partito negli Stati Uniti con il nome di "Fakecation", contrazione delle parole "fake" (falso) e "vacation" (vacanze). false vacanze, vacanze burla, in sintesi. Con un po' di sciovinismo all'italiana lo rinominero' 'falcanza' e chissà che con questa ridenominazione non abbia anche più risonanza dell'originale. 
   
Non c'è bisogno di essere un professionista di Photoshop per pubblicare il proprio "fakecation", quanto piuttosto il contrario. Infatti, il risultato finale ha più successo quanto più l'inganno è evidente. Il gioco sta nella foto presa lontano, molto lontano, pur dimostrando che in realtà si è a casa. L'effetto comico e la spudorata menzogna sta nei piccoli dettagli che rivelano l'impostura. Il quadro avrà ancora più successo se il paesaggio sarà stereotipato. 
Alcuni Internauti si sono 'fotoimmersi', per esempio, nella famosa prateria di Windows, mentre il puntatore del mouse fa da pendant all'imbroglio. 
     
#fakecation è l'hashtag canonico per vedere quel che succede nel mondo su Twitter o su google+, Facebook o istagram al quale aggiungeremo #falcanza per misurarne l'italica, murgiana creatività.

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