07 settembre, 2014

Bliss, l'estasi, la foto ed il tourbillon - Fotografando .... Patrizia

Bliss (beatitudine, estasi), lo sfondo di default del desktop di Windows XP, non è una foto ritoccata.


Questo almeno è ciò che sostiene Charles O' Rear, che la realizzò nel 1996, durante la guida in macchina nella Napa Valley, in California. I colori in questa immagine possono sembrare irreali, ma il fotografo di National Geographic sostiene che non sia stata assemblata o ritoccata in alcun modo. 
Questa foto è stata installata per impostazione predefinita sullo sfondo dei computer dotati di Microsoft Windows XP, lanciato nell'ottobre 2001 e le cui licenze sono state vendute a più di 400 milioni di utenti. 

E' spesso presentata come la più famosa immagine della storia, vista "da oltre 1 miliardo di uomini" e chissà per quante volte, secondo il suo autore, che ha fatto la più fortunata vendita della sua carriera. La collina verde mela (vedi), è diventata, ora, salvo trasformazioni dell'ultima ora, una vigna molto meno fotogenica.
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Questo post è nato per una stranissima associazione di idee, giorni fa, mentre con il pc stavo smanettando per alcune cose, lo smartphone, a portata di mano, mi avvisava delle novità. La raffica di notifiche, voi sapete, su quello che accade sul web. Tra queste: 
Molfetta, cellulare scarico, ma ricordo bene il piccolo centro storico e il porto, c'era un barcone Maria e Luigi ... e il sole stava calando e brillava sul mare del porto 
http://i1182.photobucket.com/albums/x459/beppedeleonardis/Da%20Gennaio%202014/fotografando---Patrizia.jpg?t=1410114665non mi ero reso conto che il pensiero della bella Patrizia fosse parte di una conversazione, ma soprattutto relativa ad una fotografia in bianco-nero di un paesaggio. L'ho capito dopo, alla successiva notifica del cordiale 'grazie' di ritorno. 

Avevo scritto, d'amblée, in quella circostanza, riferendomi al suo intervento più che alla foto, non vista: 
... bello questo quadretto. La luce, l'esposizione, l'inquadratura ... ne fanno una gradevole fotografia.
Ho rinunziato a spiegare il tutto agli interessati dell'affollata bacheca (la descrizione... ci stava), soffermandomi a ricordare la mia camera oscura con il Durst ed il suo bravo Componon le carte e le pellicole Ilford. A fianco, la Nikon F2A fotomic inesorabilmente da museo. Non ho neanche cercato di capire la connessione tra tutte queste cose .... (come adesso) ... troppo complicato.

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