09 settembre, 2014

I luoghi della vita intellettuale. L'affascinante viaggio dei talenti

Osservate il flusso nell'animazione sottostante.
Venerdì 1° agosto è apparso sulla rivista Science uno studio affascinante della storia intellettuale del Nord America e in Europa in 2000 anni.
       
da science daily
http://www.sciencedaily.com/releases/2014/07/140731150051.htmIl team presso il Centro di Complex Research Network presso la Northeastern University ha confrontato i luoghi di nascita e di morte di più di 150.000 intellettuali e artisti, realizzati con la ricerca all'interno di più database. La variazione tra i luoghi in cui la gente è morta e dove è nata (il che implica che essi vi abbiano trascorso parte della loro vita adulta e la carriera) creano il 'centro' della vita culturale importante attraverso la storia. 

Gli autori hanno rilasciato due video, realizzati con la tecnica pubblicitaria, che visualizzano l'evoluzione di questa mobilità. 

Questa è la storia intellettuale degli Stati Uniti, cominciando dal 1620 quando i coloni più illustri arrivano sulla costa orientale e la lenta diffusione nel territorio. Dall'inizio del XX ° secolo, vediamo anche molto chiaramente il percorso di chi va aconcludere i suoi giorni da nord-est fino alla costa occidentale.

Il video successivo (in alto) ripercorre la storia culturale dell'Europa, risalente ai primi anni del primo millennio dC. Su quest'ultimo, ci sono la lunga dominazione di Roma, il primo Rinascimento e la sua espansione.
File:Map of Italy (1494)-it.svg
Il Rinascimento carta da Wikicommons

Dal XVII° secolo dopo, si vede l'influenza di Parigi, che aspira tutti i talenti, mentre altri paesi, come la Germania, hanno un modello più decentrato in cui diverse capitali scendono in lizza per il titolo di capitale della cultura (Oggi, in Italia, la nomina è d'ufficio. Vedremo). 
   
Questi luoghi nevralgici della produzione e diffusione delle conoscenze si evolvono naturalmente nel tempo, e non sono davvero criteri specifici che attirano gli intellettuali, gli artisti, gli autori. Come evidenziato dalla Riviera francese o Hollywood, i luoghi possono diventare centri culturali di primo piano, ma il fenomeno non è legato a una particolare economia precedentemente sviluppata.
Lo sappiano, i promotori di cultura tentano di pilotare inutilmente flussi di intelligenze e chiamano a suon di Euro (pubblici) le personalità da ogni dove, pensando di riempire le falle, ma le cose stanno in maniera diversa. I talenti se ne sono andati altrove, altri sono soffocati irrimediabilmente nel posto d'origine da una miserabile mercede o da una pubblica pioggia di denaro sporco.

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