01 novembre, 2014

Troppo pigri per farla nel vaso. Aromi si spandono per la città.

IL Cairo e gli odori nauseabondi.
I passanti la fanno dappertutto, in mezzo al traffico sul davanzale, dai ponti, senza che nessuno, nemmeno la polizia, se ne curi. 
http://english.ahram.org.eg/NewsContent/1/0/112169/Egypt/Public-urination-A-Cairo-problem.aspx

Un Sabato pomeriggio, nel centro del Cairo, i bagni pubblici del quartiere Bab Al-Louq vuoti. Tre orinatoi, tre cabine e il loro silenzio assordante, questi luoghi contrastano con il centro della città, dove i Cairoti si incontrano nel fine settimana. Proprio di fronte alla toilette c'è la Camera di Commercio, un edificio saturo di odore di urina, nel centro, molti spazi aperti sono regolarmente annaffiati dalle deiezioni del popolo. 

Il centro storico di questa città é caldo ed inquinato, piove raramente, quindi diffonde odori per niente gradevoli ed è ornato da striature, non è street art e non ha nulla di decente. Nonostante il numero di passanti sui gradini della Camera di Commercio, dietro le porte delle auto o nel bel mezzo del traffico o lungo Garden City (quartiere elegante del Cairo), è raro vedere un cittadino indignato o un poliziotto che eccepisca qualcosa. Nonostante la presenza di bagni pubblici e il danno per l'immagine della città, le persone orinano ovunque senza che nessuno sembri attribuirne alcuna importanza? 

Mohamed, direttore della stazione di servizio Mobil in Via Abdul Salam Arif dice che ciò è dovuto in gran parte alle tariffe dei bagni pubblici: 
"chi ha i soldi non ha problemi a venire qui e pagare 0,25 o 0,50 dollari [tra i 3 ei 5 centesimi] per utilizzare i nostri servizi igienici. Ma qualcuno meno fortunato dirà, 'Perché pagare quando si può fare gratuitamente in strada e avere libero accesso all'acqua ovunque per lavarsi le mani?' Le persone che chiedono se possono utilizzare il lavabo sono molto più numerose di quelle che chiedono di usare il bagno". Decisamente pigri. 

Nelle stazioni di servizio e negli edifici governativi i servizi igienici sono a pagamento. Allora, dove si può andare senza pagare? Nei posti più accorsati del centro della città come Gad, McDonald o Strand Coffee Shop, dove il personale e la direzione permettono a tutti di usare il bagno. 

Lo stesso vale per le molte moschee. "Posso andare in bagno in ogni moschea nel quartiere, ma credo che molte persone non sappiano di questa possibilità", dice un netturbino del centro. "La maggior parte delle persone che urinano in pubblico sono troppo pigre per cercare la toilette o hanno il diabete o, almeno, pensa che nessuno consenta l'accesso ai servizi igienici", dice una guardia di sicurezza della National Bank. "Evito il più possibile i ponti del centro per l'odore. Questo è il lato oscuro del Cairo .... anche i cartelli 'vietato urinare' sono coperti", lamenta un residente di Zamalek (altro quartiere di lusso)

Bisogna dire che non sono i cairoti gli unici ad avere la propria città inondata di orina. Molte città in tutto il mondo affrontano lo stesso problema. Nel 2007, il sindaco di Parigi lanciò una campagna contro i parigini che esprimevano una netta preferenza per i pali delle luce, i cartelli ed i segnali stradali, a scapito di servizi igienici pubblici. 

Vi farò grazia dell'ampliamento di questa nota e non parlerò della mia città, soprattutto a cavallo delle feste e dei mercati o invasa da cani domestici e randagi ormai fuori controllo. 
Target preferiti: muri. bidoni, saracinesche, auto ...
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Questo post dopo la lettura di
Ahram Online:   - Public urination A Cairo problem
Cairoscene.com: - THE CAIRO COMMUTE
Wasapninegypt:  - D.I.E Pissing
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Ed ora sorridiamoci un po' su, se possibile, con:

    

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