Una italiana vuole diffondere le scoperte scientifiche, così ha aperto un sito web audace che attira lo sguardo.
E' solo una questione di attenzione. E' proprio questo l'obiettivo di Lara Tait (facebook), 30 anni: attirare l'attenzione della popolazione alla consapevolezza dei progressi della scienza. "Penso che in Italia più cose dovrebbero essere fatte per rendere la scienza ed i suoi risultati accessibili alle persone. Così ho avuto l'idea di fare qualcosa di originale in questa direzione", ha detto nella versione del sito sito italiano anglofono thelocal.it.
Originale e audace. In effetti, ha creato un Tumblr che invita le donne a rivelare i loro seni, più o meno coperti, con un testo contenente un fatto scientifico. Per esempio: "In Italia, il 25% della popolazione confuta la teoria dell'evoluzione. Negli Stati Uniti, il 60%". L'obiettivo è quello di ottenerne un eyeful (una cosa bella), aprire gli occhi mentre si apprende. Il nome del progetto? "Le tette per la scienza". Il tono è impostato. "Molti intellettuali fanno un ottimo lavoro. Il problema è che sono incastrati dai politici in una sorta di bolla", ha detto l'esperta in paleontologia sul sito oggiscienza.
Denuncia i tagli di bilancio continui affrontati dai ricercatori. I media sono puntati a dito. Lara Tait è disgustata, per esempio, da come la missione della sonda "Rosetta" sia stata elaborata dai canali televisivi, la cometa descritta come una grossa pietra e i riferimenti al film di fantascienza "Armageddon" onnipresenti.
Denuncia i tagli di bilancio continui affrontati dai ricercatori. I media sono puntati a dito. Lara Tait è disgustata, per esempio, da come la missione della sonda "Rosetta" sia stata elaborata dai canali televisivi, la cometa descritta come una grossa pietra e i riferimenti al film di fantascienza "Armageddon" onnipresenti.
Alla richiesta se non tema che il suo approccio rafforzi il sessismo, già presente nel Paese, risponde: Assolutamente no! "Una donna è libera di fare ciò che vuole con il suo corpo. Tanto da metterlo al servizio della scienza, se lo desidera".
Alcuni hanno fatto un parallelo tra questo progetto e quello delle Femen sostenendo che entrambi vogliono trasmettere un messaggio politico attraverso la nudità. Risponde "E' triste che si arrivi a questo, ma l'approccio dimostra a cosa si debba ricorrere perchè le informazioni facciano parlare di sé".
Credo si possa dire che il tentativo è lodevole, benvenuto, audace mix di generi, di serio e sexy, auguriamoci non venga dimenticato o utilizzato come mentore di iniziative meno dignitose.
Credo si possa dire che il tentativo è lodevole, benvenuto, audace mix di generi, di serio e sexy, auguriamoci non venga dimenticato o utilizzato come mentore di iniziative meno dignitose.
Il sito, realizzato a fine ottobre, riceve sempre più contributi, in senso giornalistico, dall'Italia, ma anche altrove. Anche alcuni uomini hanno preso parte a questo 'gioco', mostrando pettorali, bicipiti e glutei.
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@LaraTait @tettexlascienza
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