14 febbraio, 2015

Incontrarsi al museo e trovare l'anima gemella - SAN VALENTINO 2015


http://www.kunstmuseumbern.ch/de/erfahren/erwachsene/rendez-vous-fuer-singles_0-30.html
Il Museo di Belle Arti di La Chaux-de-Fonds, il Kunstmuseum di Berna ed il Museum für Gestaltung di Zurigo propongono gli incontri durante la visita ai dipinti dei maestri dell'arte. Appuntamento davanti a Monet, contando i fiori dei suoi dipinti e quelli di Rembrandt, discutendo d'arte con gli sconosciuti in cerca di anima gemella. 

Questo è ciò che offrono regolarmente il Kunstmuseum di Berna, il Museo di Belle Arti di La Chaux-de-Fonds e il Museum für Gestaltung Zürich ai loro visitatori in cerca d'amore

Mentre i siti di incontri e le applicazioni proliferano, tre musei svizzeri organizzano visite guidate speciali per i single per 'connettere' le persone. Un approccio originale già sperimentato nei paesi vicini e che pare piaccia. "Il progetto risponde ad una necessità sociale", dice il segretario generale dell'Associazione dei musei svizzeri. 

Non si tratta di appuntamenti per singoli in quarantena che si recano al Museo di Belle Arti di La Chaux-de-Fonds i giovedi del mese per trovare un partner con cui discutere. "Abbiamo un sacco di feedback positivi in tal senso", dice il Curatore dell'istituzione di Neuchâtel che offre questo servizio per un anno. 


"L'atmosfera di queste visite è spesso molto buona", nota anche una delle due guide del Kunstmuseum di Berna che si occupa di serate "Rendezvous für Singles" dal 2007, data di creazione dell'iniziativa. Nella capitale, sono circa una decina ogni martedì del mese a tentare la fortuna. Conclusioni: "Mai a mani vuote"

A Zurigo, lo stesso numero di appassionati d'arte singoli coinvolti nel "Führung für Singles" al Bellerive Museum di Zurigo, in programma ogni volta ad una nuova mostra e ... "La gente continua a tornare".

Se ci sono abituali, non è che il colpo di fulmine scocchi ogni sera. Ma, pur in assenza di amore, si creano amicizie. "Se un gruppo di donne si incontrano durante una visita, le si ritrova ogni volta", spiega un'addetta al museo di Zurigo. "Non torna mai a casa a mani vuote dopo una notte all''Afterwork - Art for single'", ha detto il curatore del Museo di Belle Arti di La-Chaux-de Fonds. 

Anche se la tua anima gemella non si butta ai tuoi piedi, "avete comunque frequentato un tour guidato, fatto nuove conoscenze", dicono al museo, senza contare che la fine della serata si trasforma "in un momento di condivisione e di scambi di tutti i tipi...". 

A Berna, son in gran parte cinquantenni quelli che strizzano l'occhio al servizio. A differenza di La Chaux-de-Fonds e Zurigo, dove tutte le età sono rappresentate con prevalenza di trentenni si fà notare dai responsabili. 

Nelle tre istituzioni, le visite sono condotte nello stesso modo. Le guide scelgono un tema legato alle mostre permanenti o temporanee e lanciano quesiti e argomenti di dibattito. L'idea è quella di rompere il ghiaccio e far interagire i partecipanti. 

"Abbiamo scelto opere piuttosto umane e non troppo astratte, perchè è più semplice". Un buon modo, insomma, per "parlare di emozioni, di ciò che piace o non piace". Poi la serata di solito prosegue con un drink in un'atmosfera rilassata. 

C'è un solo svantaggio, hanno notato da tutte le istituzioni: ci sono più donne. "Gli uomini sono un po' timorosi". Alcuni più approssimativi nel loro approccio, tornano indietro se, a prima vista, nessuno dei partecipanti piace. Talvolta, un uomo, da solo in un gruppo di dieci donne, dice una responsabile, si eclissa. "Il rapporto è troppo impari". 

Nessuno dei musei conserva delle statistiche, ma gli organizzatori ricordano con orgoglio di vedere nuove coppie partecipare insieme. Alcuni non erano mai stati prima a queste serate. Una vittoria, quindi per i responsabili, dal momento che queste visite sono anche "un modo per integrare il museo, luogo di cultura, che può essere ostico alla vita quotidiana delle persone". 

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