18 maggio, 2015

Le sue foto nude sul Web. Si difende: "la strategia è il consenso"

Tormentata online dalle foto che la ritraevano nuda contro la sua volontà, una giornalista danese risponde a coloro che le hanno detto che, in primo luogo, lei non avrebbe mai dovuto farsi fotografare nuda. 
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&hl=it&prev=search&rurl=translate.google.it&sl=fr&u=http://www.hystericalfeminisms.com/consent/&usg=ALkJrhioWGv-YdQS2b_yOpHAbzWOCCmfQQ
"Mi sono svegliata una mattina e ho constatato che le mie e-mail ed il mio account Facebook erano stati violati e che le immagini di me nuda erano state pubblicate on-line". La giornalista danese Emma Holten lo dice in un video pubblicato da The Guardian spiegando come alcune delle sue foto intime erano state diffuse su Internet dal 2011, senza autorizzazione, e che ancora non sapeva chi fosse stato il responsabile. Un vero e proprio calvario, prima che lei non decidesse di rispondere a questo attacco con una strategia (dettagli su 'HYSTERIA').  

Verso l'ultimo scorcio del 2014, si rivolse alla fotografa Cecilie Bødker, che la riprese in una nuova serie di fotografie pubblicate dal giornale danese Friktion Magasin. Qui appare nella sua intimità, in situazioni di vita quotidiana: si lava i denti, legge un libro, passa la crema sul viso ... 

Ci si chiederà "qual è la differenza con le foto che circolano da anni?" Lei risponde, intervistata dal Guardian, "Il consenso è la chiave" ... "Così come il sesso e lo stupro non hanno nulla in comune, i ritratti condivisi con o senza il consenso della persona sono due cose fondamentalmente diverse". 

Emma Holten aveva, di fatto, verificato l'entità del problema quando ha cercato di eliminare le foto diffuse senza il suo consenso sul Web. "Dovevi, in primo luogo non essere una tale p******", si è sentita rispondere da un sito. "Mi sono resa conto che non si trattava solo di me. Ma di problemi di odio nei confronti delle donne". 

"Se non si vuole che istantanee di nudo si trovino su Internet senza il vostro permesso, cominciate con il rifiutare di farvi fotografare nude". Tale discorso è stato spesso ascoltato nell'estate del 2014, quando emersero le immagini di celebrità nude sul web. 

L'ex coniuge con le sue vendette, l'ex amico o lo sconosciuto, l'hacker ... sono gli unici colpevoli in questo tipo di storie. Emma Holten ha detto forte e chiaro quello che, invece, dovrebbe essere evidente a tutti: "Non è il nostro comportamento il problema". 

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