20 giugno, 2015

Té caffè o cioccolato - Il museo scopre le bevande e la loro storia.

In attesa di vedere la nascita
del caffè letterario più volte
annunciato ma non ancora nato
forse neanche concepito
 in questa landa di Murgia
 vi dico di una iniziativa
di un museo di Francia.

All'ora del tè, caffè e cioccolata al Cognac-Jay Museum. 
Il museo Cognac-Jay offre una mostra breve ma molto didattica sullo sviluppo di tè, caffè e cioccolato nella vita quotidiana in Francia nel XVIII secolo. 
http://www.museecognacqjay.paris.fr/les-expositions/cafe-ou-chocolat

Queste piante e prodotti esotici sono conosciuti in Europa da molto prima della nostra epoca. Il tè di importazione portoghese dal Giappone nel 1543, il caffè arrivò intorno al 1600, introdotto dai mercanti veneziani, e il cioccolato fu portato da Cortes a Carlo V nel 1524. 

Essi furono, in un primo momento, preziosi doni diplomatici, lussuosi per la loro provenienza e rarità. 

Per spiegare la mania per il tè, caffè e cioccolato, la mostra è organizzata intorno a tre temi - 

"Virtù e pericoli delle bevande esotiche", 
"Cerchie di consumatori
"Nuovi servizi". 


Nella seconda metà del secolo XVII, tè, caffè e cioccolata sono consumati come "liquore" o bevande calde durante i pasti. 

https://lh3.googleusercontent.com/LORGAN8Ymd5FcMFBMHYJo5b0Kh8RWBeTbqAiEz20QPVQaaXOzpPLzYp2hj4GLGxdhIzUbqCpJ4hBrqt4LM4bEz5GRg=s303Il crescente consumo di queste bevande ha creato molti nuovi dibattiti tra coloro che difendono le loro qualità terapeutiche e quelli che vedono i pericoli morali o fisici che possono generare. Consumate prima durante i pasti sono state, poco a poco, utilizzate per diventare protagoniste dei momenti più deliziosi della giornata. Lo testimonia la scena intima, presentata nel corso della rassegna, che mostra la Comtesse du Barry dipinto da Jean-Baptiste-André Gautier Agoty che prende il caffè. 

Il consumo di queste bevande ha costretto ad imparare le tecniche di preparazione e il loro bere. Si è dovuto anche inventare utensili per servirli. 

La mostra presenta una selezione di tazzine, teiere, caraffe di caffè, coppe con due manici, che ci mostrano quanto le fabbriche reali fossero in competizione con l'immaginazione per creare il meglio per tutte le camere e le situazioni. 

La popolarità di queste bevande compare anche nella decorazione dei mobili, che troviamo, nella tavola che apre la mostra, con tazze e disegni. Il fascino discreto del Cognac-Jay Museum lo propone come luogo ideale per questa mostra in cui immaginiamo di trasferirci per la merenda, pardon, happy hour. 

Nessun commento: