29 novembre, 2016

É indiano il record delle "morti da selfie"

In tutto il mondo, 127 persone sono morte, 
https://beppedeleonardis.blogspot.it/2016/02/roba-da-vertigini.html
Attenzione pericolo!. La prossima volta che visitate il Taj Mahal, salite su una scogliera o siete sul percorso di un treno che va a tutta velocità, cambiate idea se vi salta in menre che la postazione sia ideale per un selfie

Perché è in queste tre situazioni e in molte altre, che 76 persone sono state uccise negli ultimi due anni per aver scattato foto in India, il paese più letale per gli amanti del selfie, secondo uno studio pubblicato dalla Carnegie Mellon University americana e Indraprastha Istituto di tecnologia dell'informazione a Nuova Delhi. 

Cercando il selfie perfetto, sempre più persone sono morte in India in questo periodo più che nel resto del mondo, secondo i ricercatori che le hanno identificate nelle reti Internet e sociali per un totale di 127 "morti da selfie" dal marzo 2014. "Questo fenomeno è talmente disastroso che nel solo 2015, ci sono stati più morti a causa di selfie che per attacchi di squali in tutto il mondo", commentano i ricercatori sul loro blog. 
http://www.cs.cmu.edu/news/researchers-seek-solution-selfie-related-deaths
Secondo lo studio pubblicato la settimana scorsa, il movente è il desiderio di raccogliere il numero maggiore possibile di "mi piace" ed eventuali commenti sul social network. Ma i ricercatori non forniscono alcuna spiegazione sul triste primato detenuto dall'India. 

Nel nord, tre studenti sono morti cercando di scattare un selfie affrontando un treno a tutta velocità, secondo lo studio. Un altro studente ucciso quando la rupe, su cui era salito per scattare una foto, era crollata: ha fatto un volo di 18 metri in un burrone. 

Al Taj Mahal, un turista giapponese è morto dopo essere scivolato sulle scale del famoso mausoleo di marmo bianco. Il Pakistan è il secondo in questa luttuosa clasifica con nove vittime, seguita dagli Stati Uniti con otto morti e Russia sei. 

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Vedi anche 
Selfie, epidemia contagiosa, sempre più spesso mortale 

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