27 gennaio, 2017

I cibi troppo cotti sono dannosi. Attenzione!

Secondo l'Autorità per la sicurezza alimentare britannica, è necessario osservare alcune regole e mette in guardia l'opinione pubblica contro alcuni processi di cottura che indurrebbero il cancro. 
http://www.bbc.com/news/health-38680622
Pane tostato croccante, fritto o arrosto di patate, gli inglesi, e non solo loro, farebbero bene a non grigliare, le autorità sanitarie raccomandano lunedi in una campagna che evidenzia i rischi di cancerogenicità connessi con la cottura estrema. 

Le parti di cibo rosolato, in queste circostanze, infatti, contengono l'acrilamide, un glicazione (detta anche glicosilazione non enzimatica) alimentare, scoperta nel 2002 da ricercatori svedesi, potenzialmente cancerogena e neurotossica. L'acrilamide, dice l'agenzia per la sicurezza alimentare britannica Food Standard Agency (FSA), si forma in particolare in alimenti ricchi di amido (patate, pane ...) durante la cottura ad alta temperatura. 

https://www.food.gov.uk/news-updates/news/2017/15890/families-urged-to-go-for-gold-to-reduce-acrylamide-consumptionPer ridurre al minimo l'esposizione a questa sostanza chimica, la FSA consiglia di limitare la cottura e offre ai consumatori un piccolo trucco visivo (Families urged to 'Go for Gold'. Vedi immagine): preferire il colore "oro" al marrone, segno di una prolungata cottura. 

"La maggior parte delle persone non sono a conoscenza dell'esistenza dell'acrilamide", dice la FSA, sperando che questa campagna dia ai consumatori i mezzi per ridurre "il loro consumo di acrilamide".  

Al suo lancio è stato particolarmente commentato, lunedi sulla stampa britannica, la BBC si chiede se si debbano "abbandonare i toast". 

Il tabloid "Daily Mail", dal canto suo, ha cercato di rassicurare i suoi lettori affermando, con il supporto di esperti, che bisognerebbe mangiarne almeno "320 fette al giorno" e che tutto sommato una buona grigliata non rappresenta nulla di particolarmente pericoloso. 

Secondo l'Autorità per la sicurezza alimentare (EFSA), "i dati provenienti da studi su animali indicano che l'acrilamide ed il suo metabolita glycidamide, sono genotossici e cancerogeni". 

In studi sugli esseri umani, "le prove a dimostrazione che l'esposizione alimentare al acrilamide provochi il cancro sono attualmente limitate e inconcludenti". 

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