20 aprile, 2017

L'immagine di Trump per una conferenza sugli abusi sessuali.

Dopo molte riflessionl e un dibattito, la Stanford University ha autorizzato l'uso di una foto di Trump su un poster controverso. 
https://twitter.com/MaggieJordanACN/status/854437100762124288/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.lematin.ch%2Fpeople%2Ftrump-effigie-conf-abus-sexuels%2Fstory%2F30252901
Una foto del presidente degli Stati Uniti Donald Trump appare, infine, sui manifesti che promuovono un convegno sulla violenza sessuale a Stanford, la prestigiosa università che ha finito per dare il suo accordo dopo mesi di discussioni con una docente. 

Il poster controverso creato da Michele Dauber, titolare della cattedra di diritto, comprende uno screenshot di un video di Donald Trump, allora soltanto magnate immobiliare, che, durante la campagna presidenziale, aveva fatto trapelare, vantandosene, di prendere le donne dal cavallo, perché famoso. 

Lo screenshot, tratto da una registrazione del 2005 per lo spettacolo "Access Hollywood", comprende il presentatore Billy Bush e l'attrice l'Arianne Zucker (il filmato in tutta la sua volgarità - link CNN, visibile anche in basso). 

"Sto cercando da mesi di ottenere dall'università il permesso di utilizzare l'immagine", dice Michele Dauber, aggiungendo che ha appreso da poco che poteva finalmente farlo.

"Sono delusa dal fatto che ci siano voluti gli articoli sulla stampa perchè la facoltà onorasse il suo obbligo di proteggere la libertà accademica", ha aggiunto.

Michele Dauber insegna a Stanford da 16 anni e ritiene che il tentativo da parte dei dirigenti dell'Università di impedire di usare la foto del presidente è pura censura. 

"Contenuti e conversazioni difficili su argomenti controversi, questo è ciò che dovremmo trovare all'università", che sono, peraltro, lo scopo del Primo Emendamento della Costituzione americana, che garantisce la libertà di espressione, ha anche detto la Dauber. 

Lisa Lapin, portavoce dell'istituto, ha detto che l'università aveva temuto un "atteggiamento politico pregiudiziale", tanto più che il prospetto dell'iniziativa portava il nome della scuola e non quello del docente, ma alla fine ha concluso che "l'immagine utilizzata sul materiale promozionale non rappresentava alcuna violazione" alle regole della scuola.

Le università americane non "possono assumere posizioni politiche, anche se gli individui sono liberi di esprimere le proprie opinioni", ha aggiunto. L'evento si concentrerà sulla violenza sessuale nel campus e sul titolo IX, la legge federale che protegge le vittime di violenza sessuale e che potrebbe essere modificata dall'amministrazione Trump. 

Per Michele Dauber, l'incidente è il simbolo di "un declino nella libertà di espressione sotto Donald Trump, in particolare nel contesto delle aggressioni sessuali" e Stanford "ha fatto molti passi falsi in questo settore". 

L'università è stata al centro di uno scandalo lo scorso anno dopo che uno dei suoi allievi, Brock Turner, era stato condannato per aggressione con l'intenzione di violentare una giovane donna nel campus. 

Ma ha ricevuto una condanna a sei mesi di carcere e tre anni di libertà vigilata ed è stato rilasciato dopo tre mesi. Michele Dauber aveva guidato il movimento per le dimissioni del giudice che aveva emesso una sentenza così lieve, perchè fosse rimosso. 

Dopo questo, l'università aveva anche suscitato polemiche l'anno scorso per aver vietato l'alcol alle feste che si svolgono nel suo ambito, una misura piuttosto criticata perchè non risolve il problema della violenza sessuale nel campus
Il filmato della CNN

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