12 dicembre, 2017

I sauditi potranno tornare nei cinema dopo l'interdizione in vigore dagli anni '80

Le autorità saudite si stanno preparando ad abolire il divieto dei primi anni '80, come parte delle riforme volute dal principe ereditario. L'Arabia Saudita aprirà i cinema all'inizio del 2018, lo ha annunciato il Ministero della Cultura lunedì. Ryad ha revocato un divieto che è in vigore da oltre 35 anni contro questi luoghi di intrattenimento. 
https://www.theguardian.com/world/2017/dec/11/saudi-arabia-to-lift-35-year-ban-on-cinemas
'Questo è un momento chiave nello sviluppo dell'economia culturale nel paese', ha dichiarato il ministro della Cultura Awad al-Awad. Dalla stessa fonte si apprende che le autorità rilasceranno ora i permessi operativi. 

Nell'ambito di un ambizioso piano per le riforme economiche e sociali, supportato dal principe ereditario Mohammed bin Salman, il governo sta cercando di promuovere forme di intrattenimento - concerti, spettacoli, cinema - nel regno nonostante l'opposizione di circoli ultra-conservatori. 

A gennaio, il muftì dell'Arabia Saudita si era ribellato contro la possibile apertura dei cinema, dicendo che sarebbero stati fonte di 'depravazione', perché promuovono la promiscuità. 

Nonostante le sale fossero off limits, il cinema saudita ha iniziato ad essere riconosciuto a livello internazionale. La commedia romantica di Mahmoud Sabbagh 'Barakah yokabil Barakah' è stata proiettata alla Berlinale, mentre 'Wadjda' (la bicicletta verde - 2012) di Haifaa Al-Mansour è stato il primo film nazionale nel 2013 a partecipare agli Oscar come miglior film straniero. 

Nessun commento: